Gabriele Venturini
@ilventa

Piove, Europa ladra.

Pubblicato il
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La narrazione contro l'Europa è sempre la stessa ed è pure vecchia: le élite contro il popolo, i "vecchi partiti" contro le "nuove forze", l'establishment contro chi "vuole cambiare".

Una retorica acchiappa consensi squallida e spregiudicata che riduce complessi problemi politici e sociali ad un banale "piove, governo ladro".

L'idea che dietro ogni crisi politica europea ci sia un presunto "autoincaprettamento" dei partiti tradizionali (per dirla alla Travaglio) è la classica argomentazione di chi cerca click e voti facili. Non è un caso che questa narrazione sia portata avanti dalla stessa feccia politica in tutta Europa: Salvini in Italia, Viktor Orban in Ungheria, Le Pen in Francia, Vox in Spagna, Farage nel Regno Unito.

Se fosse davvero un problema esclusivamente europeo, come sostiene Travaglio, come si spiegherebbe l'ascesa di figure come Trump, Bolsonaro e Milei nel resto del mondo? La verità è che stiamo assistendo a una crisi globale della democrazia liberale.

La democrazia che abbiamo conosciuto finora non è più sostenibile nella sua forma attuale. Non quando "la feccia" ha imparato a manipolare l'opinione pubblica attraverso i nuovi strumenti di comunicazione, creando una bolla informativa alternativa dove i fatti sono sostituiti dalle narrazioni. E con l'intelligenza artificiale, questo fenomeno è destinato a peggiorare esponenzialmente.

Che la Germania abbia bloccato l'AfD non è affatto un segno di debolezza democratica, ma al contrario dimostra la serietà di un paese che ha imparato dalla storia quali sono i rischi dell'estremismo e del populismo.

I sistemi democratici hanno bisogno di nuovi strumenti di autodifesa, e la "tolleranza zero" verso chi minaccia i valori fondamentali della democrazia è uno di questi.

Sì, forse questi strumenti possono apparire "antidemocratici" in superficie, ma la domanda è: quali alternative abbiamo? Lasciare che forze estremiste strumentalizzino le libertà democratiche per poi cancellarle una volta al potere? La democrazia liberale deve essere in grado di difendersi da chi vuole distruggerla dall'interno.