Gabriele Venturini
@ilventa

Il decreto 770

Pubblicato il
499082257_682521361064168_8038692217791280482_n.jpg

Voto in Romania, ma guarda un po.... c'è stato un vero e proprio “voto di massa” nell’Europa Occidentale verso Simion il candidato filo russo.

Forse è il caso di sbloccare qualche ricordo.

‼️Nel 1966, il dittatore rumeno Nicolae Ceausescu, preoccupato dal calo delle nascite, emanò il Decreto 770. Con questa legge, l’aborto e la contraccezione divennero illegali per tutte le donne sotto i 45 anni che non avessero almeno quattro figli.

🔴 Il risultato fu un’ondata di gravidanze indesiderate, spesso in famiglie già povere e allo stremo. Migliaia di neonati finirono negli orfanotrofi statali, che nel tempo si trasformarono in luoghi di abbandono e sofferenza. Strutture sovraffollate, fredde e disumanizzate, dove l’assenza di cure affettive ed educative creò un vero inferno per bambini innocenti, molti dei quali disabili.

🔴 In questi istituti, i bambini venivano sistemati in fila, prima nelle culle e poi in letti sterili. Crescevano senza stimoli, senza abbracci, senza parole. A volte, smettevano persino di piangere. Non per quiete, ma per disperazione.

“C’era un silenzio innaturale. Forse piangevano all’inizio, ma poi, non ottenendo alcuna risposta, si arrendevano e smettevano”

Era la Bucarest degli anni ’70 e ’80, sotto il regime comunista di Ceauşescu, che fu rovesciato e giustiziato nel 1989.

“Procreate, compagne, è il vostro dovere patriottico!”
proclamava Ceauşescu nel 1984 davanti al Consiglio nazionale delle donne.

🔴 Ma quella retorica patriottica generò l’opposto: oltre 20.000 bambini morirono negli istituti, vittime di abusi, malnutrizione e incuria.

Gli orfanotrofi rumeni dell’epoca furono teatro di orrori sistematici: abusi sessuali, maltrattamenti fisici, vessazioni psicologiche. Questi traumi hanno lasciato cicatrici profonde e permanenti su migliaia di sopravvissuti. Oggi, l’Istituto per le indagini sui crimini del comunismo ha avviato un’inchiesta per identificare i responsabili diretti e indiretti di questo dramma nazionale.

Si stima che più di 100.000 bambini finirono negli orfanotrofi del “decreto”. Le conseguenze furono devastanti: incremento della mortalità materna e infantile, sviluppo di disturbi mentali, condizioni igieniche disumane, e una generale disumanizzazione dell’infanzia.

“Vivevano in stanze buie e sporche, con escrementi ovunque”,
si legge in un rapporto della BBC del 1990.

Non giocavano, non parlavano, restavano immobili per ore, fissando il vuoto. Molti di loro hanno sviluppato gravi ritardi cognitivi e problemi psichiatrici.

E oggi, a chi tra i romeni (e non solo) prova nostalgia per quei "bei tempi", quando i bambini vivevano nelle fogne di Bucarest e sniffavano colla per placare la fame, si può dire solo questo: se davvero rimpiangete quell’epoca, se siete così schifati da questo vecchio continente, siete liberi di uscire dall’Unione Europea e tornare da chi vi ha saputo dare tutto questo amore.

#romania #voto #europa